Synchronicity è l'ultima avventura musicale dei Police. L'album venne pubblicato nel giugno del 1983 e, nonostante le tensioni all’interno del gruppo, Sting, Stuart Copeland e Andy Summers tirarono fuori uno degli album più belli della storia della musica. Synchronicity rappresenta una maturazione stilistica sia dal punto dei vista dei testi, con una maggiore propensione sul tema dei rapporti umani e dell'amore, sia dal punto di vista musicale che segna il taglio definitivo dell'influenza reggae nella loro musica. La maggior parte delle canzoni sono di Sting; Andy Summers firma Mother, canzone in cui ricopre anche il ruolo di cantante e Copeland scrive Miss Gradenko che narra di una storia d'amore in Russia, in pieno regime comunista. Tra i classici di quest'album spiccano Synchronicity (Parte 1 e Parte 2) King of Pain ed ovviamente Every Breath You Take, il singolo più venduto della loro carriera musicale. C’è poco da dire sulla canzone, un capolavoro basato su una perfetta tessitura sonora. Minimalismo a regola d’arte con un intermezzo di poche note di piano, e con dei leggerissimi violini che aggiungono grazia alla canzone. La chiusura del disco è affidata a Tea in the Sahara, che racconta in musica la storia di Un tè nel deserto. Syncronicity fu un successo mondiale. Il tour che ne seguì fu uno straordinario successo. Dopo il tour le ruggini fra Copeland e Sting erano troppo difficili da sistemare e così, senza ulteriori liti, i tre decisero di seguire ognuno la propria strada.

Curiosità:

• La teoria della sincronicità di Carl Gustav Jung ispirò il gruppo, e in particolare Sting nella creazione di Synchronicity. Sulla copertina Sting legge proprio uno dei suoi libri;

• Il testo di Every Breath You Take è stato influenzato dal divorzio di Sting dalla moglie; le parole si riferiscono infatti ad un personaggio sinistro che controlla i comportamenti della persona a cui si rivolge; Altra ipotesi sul testi è che si riferisca alle lotte sindacali dell'epoca ribadendo il fatto che i lavoratori controlleranno tutti i passi dei datori di lavoro per la tutela dei loro interessi. Malgrado tutto la canzone viene interpretata con una canzone d'amore;

• Numerose cover sono state fatte della canzone Every Breath You Take; nel 2003, Sting guadagnava una media di 2000 dollari al giorno di diritti d'autore per la canzone.

Tea in the Sahara è dedicata al romanzo di Paul Bowles The Sheltering Sky;

• La copertina, con tre strisce di fotografie ognuna dedicata ad un membro del gruppo, è sintomatica del loro modo di lavorare all'epoca: pur essendo il risultato finale molto omogeneo, ciascuno aveva elaborato la propria striscia autonomamente.