La Premiata Forneria Marconi era già la più importante rock band progressive italiana quando fu ascoltata a Roma dal bassista e cantante Greg Lake degli Emerson, Lake & Palmer che, entusiasta, li portò a Londra alla sede della casa discografica Manticore al cospetto del paroliere Pete Sinfield. Sinfield decise di scrivere i testi inglesi dei pezzi della Premiata Forneria Marconi e di produrli per il mercato internazionale.

Cosi, nel gennaio del 1973 Mussida, Di Cioccio, Premoli, Piazza e Pagani tornarono a Londra per registrare il loro primo album internazionale al Command Studio, una edizione in lingua inglese del loro secondo disco Per un amico, intitolata Photos of Ghosts. Il singolo tratto dall'album, Celebration, ebbe un notevole successo radiofonico grazie anche al bellissimo riff di sintetizzatore che divenne il marchio di fabbrica del gruppo ed il 26 agosto la PFM si esibì con grande successo al Reading Festival, il più importante evento rock inglese dell'epoca nello stesso giorno in cui si esibirono i Genesis.

Dopo l'esibizione di Reading, Photos of Ghosts entrò sia nella classifica britannica che, inaspettatamente, in quella americana di Billboard. La PFM fu segnalata come uno dei gruppi rivelazione dell'anno nei referendum delle più importanti testate musicali britanniche. L'attività live internazionale divenne frenetica: la PFM girò l'Europa con Sinfield ed il sassofonista britannico Mel Collins.

 Una fantasmagorica creazione, Photos of ghosts è ricco di melodie seducenti e di articolate trame musicali che avvolgono completamente i testi surreali di Sinfield. La musica della PFM, che conserva echi psichedelici, è una ventata di aria fresca priva delle atmosfere gravi ed opprimenti che caratterizzava le rock band rivali inglesi del tempo e l’album Photos of Ghosts può competere a pieno titolo con i lavori di Genesis, Yes ed altri dello stesso periodo.

Tracce dell'album Photos of Ghosts:

1.    River of Life (Appena un po') – 7:00

2.    Celebration (È festa) – 3:53

3.    Photos of Ghosts (Per un amico) – 5:23

4.    Old Rain – 3:41

5.    Il banchetto – 8:36

6.    Mr. 9 'till 5 (Generale) – 4:11

7.    Promenade the Puzzle (Geranio) – 7:29

Curiosità:

–  Con il primo album della PFM “Storia di un minuto” per la prima volta in Italia venne utilizzato il Minimoog. Pare che a quei tempi nemmeno la Premiata Forneria Marconi potesse permetterselo, così che ebbe in prestito l'unico esemplare in possesso dell'importatore italiano.

–  Poiché con la loro casa discografica dell'epoca non trovarono spazio, decisero di seguire Lucio Battisti, Mogol e altri che, abbandonata la Ricordi, avevano fondato una loro etichetta indipendente, la Numero Uno.

– Scelsero il nome da una forneria di Chiari (Brescia) frequentata da Pagani, a cui aggiunsero Premiata. Secondo i discografici il nome era troppo lungo, ma all'obiezione il gruppo rispose sostenendo che più un nome era difficile da ricordare, più sarebbe stato difficile dimenticarlo. 

– la Premiata Forneria Marconi, anche grazie all'impresario Franco Mamone e a Francesco Sanavio, agli esordi iniziò una proficua attività come gruppo di supporto nei concerti italiani di alcune delle grandi band straniere dell'epoca: i Procol Harum, gli Yes e i Deep Purple. Fu tramite queste esibizioni che la PFM ebbe modo di farsi conoscere dall'allora grande popolo degli appassionati di rock.

– Nel 1979 la PFM incontrò nuovamente Fabrizio De André (con cui aveva già collaborato) e con il cantautore genovese realizzò un tour da cui verrà tratta una fortunata coppia di album dal vivo (celeberrima la versione, arrangiata in chiave progressive, de Il pescatore).